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Qual è la differenza tra CBD e THC?

Struttura del composto della marijuana

Indice dei contenuti

CBD e THC sono entrambi cannabinoidi presenti nella cannabis, anche se non è comunemente nota la differenza tra i due. Qui a Canavape crediamo che sia necessario comprendere le sostanze che si ingeriscono e come queste due sostanze chimiche presenti in natura possano avere effetti diversi.

Ecco perché siamo qui per spiegare in dettaglio la differenza tra CBD e THC, concentrandoci in particolare sugli effetti di questi due cannabinoidi e sul loro utilizzo.

CBD vs THC

Composizione chimica

Sia il CBD che il THC sono cannabinoidi - composti chimici di origine naturale che si trovano a centinaia nella cannabis - che agiscono su sostanze preesistenti. recettori dei cannabinoidi nell'organismo. È interessante notare che il CBD e il THC sono composti dalle stesse parti: carbonio, idrogeno e ossigeno. Tutto ciò che differisce tra i due è il modo in cui sono strutturati.

La leggera differenza nella struttura di questi due diversi cannabinoidi che li separa spiega anche i loro effetti estremamente diversi sull'uomo.

Effetti

A causa della diversa struttura chimica, il CBD e il THC hanno effetti diversi sul corpo e sulla mente. Il THC è il composto psicoattivo della cannabis che attiva i recettori dei cannabinoidi nel nostro cervello. Gli effetti della stimolazione di questi recettori da parte di un aumento dei livelli di THC comprendono un incremento sangue flusso alla corteccia prefrontale e un maggiore senso di ricompensa. Questo è ciò che fa sentire "alti" i consumatori di cannabis.

Il CBD non fa sballare, ma le sue proprietà uniche sono altrettanto interessanti di quelle del THC. Quando il CBD raggiunge i recettori dei cannabinoidi nel cervello, ha in realtà l'effetto opposto a quello del THC: smorzare l'attività psicoattiva. È grazie a questa qualità di soppressione psicoattiva che il CBD può avere effetti calmanti e antistress, e si pensa anche che abbia effetti neuroprotettivi, antitumorali e ansiolitici.

Le diverse varietà di cannabis hanno livelli diversi di CBD o THC, il che significa che alcune varietà possono potenzialmente farvi sentire ansiosi, mentre altre possono rendervi completamente calmi.

Utilizzi

Il principale elemento attivo della cannabis ricreativa è il THC, quindi il motivo principale per cui le persone la usano è per i suoi effetti rilassanti o psicoattivi. Le persone che fanno uso di cannabis a scopo ricreativo spesso riferiscono delle qualità antidolorifiche della sostanza e il THC è usato in tutto il mondo per le sue proprietà anti-nausea.

Il CBD, tuttavia, si sta affermando come sostanza medicinale più legittima e oggi è disponibile in commercio una serie di prodotti, tra cui E-liquido, olio di CBD e commestibiliCiò significa che le opzioni per il consumo di CBD sono ampie. Il CBD viene attualmente utilizzato nel trattamento delle malattie tra cui emicrania, nausea, sclerosi multipla, artritee l'insonnia, tra gli altri.

Legalità

Secondo la legge britannica, il THC è attualmente illegale nella sua forma più diffusa: la cannabis è una droga di classe B, con pene fino a 5 anni di carcere in caso di possesso. La legalizzazione della droga, sia a scopo terapeutico che ricreativo, si sta tuttavia diffondendo negli Stati Uniti, e Canada l'ha recentemente legalizzata. Portogallo, Paesi Bassi e Spagna hanno anche un approccio liberale all'uso personale della cannabis.

Il CBD, invece, è legale e ora può essere prescritto dai medici secondo la legge britannica. L'olio di CBD prodotto nel Regno Unito deve avere un contenuto massimo di THC pari a 0,2% per garantire che non sia psicoattivo.

Navigare nel panorama legale

All'interno dei confini della legge britannica, il THC rimane illecito nella sua forma prevalente: la cannabis è classificata come droga di classe B, con una potenziale detenzione fino a cinque anni per il possesso. Tuttavia, la tendenza globale a legalizzare la cannabis per uso medico e ricreativo sta guadagnando slancio. Gli Stati Uniti hanno abbracciato questa trasformazione, mentre il Canada si è recentemente unito a questa tendenza. Allo stesso modo, Portogallo, Paesi Bassi e Spagna mostrano un approccio progressivo al consumo personale di cannabis.

D'altra parte, il CBD ha ottenuto uno status legale e può essere prescritto da professionisti medici nel Regno Unito. L'olio di CBD prodotto nel Regno Unito deve contenere non più dello 0,2% di THC per garantire la sua natura non psicoattiva.

Negli ultimi anni, nel Regno Unito e nell'Unione Europea si è verificato un cambiamento incoraggiante per quanto riguarda la cannabis terapeutica. Il Regno Unito consente ora la prescrizione di cannabis terapeutica per condizioni specifiche, segnalando una direzione promettente verso il riconoscimento del suo potenziale terapeutico. Allo stesso modo, molti Paesi dell'UE, come la Germania, Italiae i Paesi Bassi hanno adottato misure simili, consentendo l'uso della cannabis terapeutica per i pazienti che ne hanno bisogno.

Poiché il panorama medico e legale continua a evolversi, è essenziale rimanere informati sugli ultimi sviluppi e regolamenti, per garantire decisioni responsabili e consapevoli.

Si prega di notare: Questo blog riflette dati storici precedenti ai recenti cambiamenti nelle leggi sui cannabinoidi, nelle normative sulla cannabis medica e in alcuni dei nostri migliori nomi di prodotti CBD, dosaggi e formulazioni. Questi blog storici rimangono come riferimento dopo l'aggiornamento del nostro sito web, ma potrebbero contenere informazioni obsolete. Scoprite i nostri prodotti CBD e cannabinoidi legali aggiornati per la migliore esperienza CBD. 

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