Vari motivi guida di viaggiare con i prodotti a base di CBD. A parte il loro potenziale di indurre effetti calmanti e di alleviare i disturbi legati al viaggio ansiaMolti consumatori di CBD si sentono obbligati a portare con sé i loro balsami, tinture o oli per scopi medici.
Sebbene i prodotti a base di CBD godano di legale nella maggior parte dei Paesi europei e nel Regno Unito, portarli in aereo può ancora comportare alcuni rischi.
Per i viaggiatori europei che intendono portare con sé prodotti a base di CBD, è consigliabile metterli nel bagaglio da stiva. Se si opta per il bagaglio a mano, si consiglia di munirsi di un certificato di analisi del prodotto. Questa analisi di terze parti convalida la legalità dei prodotti confermando il contenuto di cannabinoidi in ogni articolo.
Inoltre, i prodotti infusi di terpeni possono facilmente allertare le persone addestrate. cani all'interno di un aeroporto. Questo perché i cani sono addestrati a rilevare gli odori delle merci illegali - questi odori provengono dai terpeni! Se si viaggia con la nostra White Widow o OG Kush è consigliabile conservarla in un sacchetto sigillato.
Per evitare problemi legali, il CBD deve essere legale sia nel Paese di partenza che in quello di destinazione. Assicuratevi di avere le informazioni più recenti sulla sua legalità prima di in viaggio. Tuttavia, è consigliabile astenersi dal trasportare canapa prodotti o CBD verso Paesi dell'Asia e del Sud America. In alcuni casi, il trasporto di sostanze illegali in queste regioni può comportare pene severe, tra cui l'ergastolo o addirittura la pena di morte: un rischio che supera di gran lunga ogni potenziale beneficio.
Nonostante i prodotti a base di CBD siano legali nel Regno Unito e nella maggior parte dell'Europa, il loro trasporto in aereo potrebbe presentare delle difficoltà.
Per i viaggiatori europei che intendono portare con sé prodotti a base di CBD, è consigliabile metterli nel bagaglio da stiva. Se si opta per il bagaglio a mano, si consiglia di munirsi di un certificato di analisi del prodotto. Questa analisi di terze parti convalida la legalità dei prodotti Canavape confermando il contenuto di cannabinoidi in ogni articolo.
Per evitare problemi legali, il CBD deve essere legale sia nel paese di partenza che in quello di destinazione. Assicuratevi di avere informazioni aggiornate sulla sua legalità prima di partire. Tuttavia, è consigliabile astenersi dal trasportare prodotti a base di canapa o CBD in paesi dell'Asia e del Sud America. In alcuni casi, il trasporto di sostanze illegali in queste regioni può comportare pene severe, tra cui l'ergastolo o addirittura la pena di morte: un rischio che supera di gran lunga ogni potenziale beneficio.
L'introduzione di CBD negli Stati Uniti comporta la necessità di seguire le complesse linee guida stabilite dall'Amministrazione americana per la sicurezza dei trasporti. In particolare, la marijuana medica, compreso il CBD, è vietata sia nei bagagli a mano che in quelli registrati.
Nonostante il CBD sia legale in numerosi Stati americani, alcune giurisdizioni lo considerano ancora illegale. A complicare le cose, le leggi federali e le normative dei singoli Stati si intrecciano, rendendo illegale l'importazione del CBD.
Tuttavia, la situazione varia per il CBD derivato dalla canapa industriale. Analogamente al Regno Unito, il CBD derivato dalla canapa industriale è legale per la produzione e la distribuzione, purché contenga meno di 0,2% THC. Questo composto isolato proviene da una pianta diversa, nonostante sia chimicamente simile.
Numerosi Stati americani consentono l'uso della marijuana sia a scopo medico che ricreativo, tra cui Alaska, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Nevada, Oregon, Vermont, Washington e il Distretto di Columbia (a partire da gennaio 2019). La cannabis medica, talvolta limitata al CBD, è ora legale in Oklahoma, New Mexico, New Jersey, New Hampshire, Georgia, Delaware, Florida e Connecticut.
In Europa e nel Regno Unito, la legalità della cannabis terapeutica, compreso il CBD, varia da Paese a Paese. Austria, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Romania, Spagna, e Italia sono tra i Paesi in cui è consentita la cannabis terapeutica. La coltivazione di canapa industriale è legale anche in molti Paesi europei se il contenuto di THC è inferiore allo 0,2%. Numerose aziende utilizzano la canapa industriale per produrre estratti e isolati di CBD. Prima di partire, assicuratevi di essere ben informati sulle normative del Paese di destinazione.
Il Associazione europea della canapa industriale si batte per una legislazione unificata in tutta Europa. Nel frattempo, si consiglia ai viaggiatori di informarsi sulle leggi specifiche del Paese in cui intendono recarsi.
Il CBD gode di uno status legale nel Regno Unito, con vendita illimitata purché derivi dalla canapa (non dalla marijuana) e contenga meno dello 0,2% di THC psicoattivo. È consentito viaggiare all'interno del Regno Unito con il CBD, anche se si applicano i protocolli standard di sicurezza alle frontiere.
Aspettatevi domande dagli agenti di frontiera, poiché alcuni potrebbero non essere aggiornati sulle recenti modifiche legali. Il Riferimento del governo britannico potrebbero non rispecchiare la legislazione vigente, dando luogo a potenziali malintesi. In questi casi, la conoscenza delle normative più recenti è fondamentale.
Si prega di notare: Questo blog riflette dati storici precedenti ai recenti cambiamenti nelle leggi sui cannabinoidi, nelle normative sulla cannabis medica e in alcuni dei nostri migliori nomi di prodotti CBD, dosaggi e formulazioni. Questi blog storici rimangono come riferimento dopo l'aggiornamento del nostro sito web, ma potrebbero contenere informazioni obsolete. Scoprite i nostri prodotti CBD e cannabinoidi legali aggiornati per la migliore esperienza CBD.