I benefici dei prodotti derivati dalla cannabis sono noti da molti anni, ma la consapevolezza e le prove scientifiche dei benefici di specifici cannabinoidi sono ancora nuove per il mondo della medicina. Questo è in particolare il caso del cannabinoide CBD, in quanto un numero crescente di ricerche dimostra che potrebbe essere uno dei principali composti medicinali della cannabis e canapa piante.
Solo dopo la legalizzazione della cannabis terapeutica in alcuni Paesi, la legislazione ha iniziato a consentire la produzione e la sperimentazione su larga scala di oli di CBD e altri prodotti. Mentre THC Il CBD, che nel Regno Unito è ancora illegale a causa delle sue proprietà psicoattive, è ora liberamente disponibile e gli studi dimostrano che può offrire una serie di effetti positivi.
Che si tratti di ridurre ansia, alleggerimento dormireo per alleviare la nausea, il CBD sta guadagnando popolarità come alternativa non assuefacente e di derivazione naturale al prescrizione farmaci.
Il CBD è uno dei composti responsabili delle qualità antidolorifiche della marijuana, motivo per cui viene utilizzato come farmaco antidolorifico da molto più tempo di quanto non sia la legislazione che approva l'uso medico del CBD.
Le qualità analgesiche del CBD si sprigionano quando interagisce con i recettori degli endocannabinoidi nel cervello e nel corpo. immune sistema, ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore. È per questi benefici che il CBD viene spesso utilizzato da formazione di atleti e sportivi alla ricerca di un regolare sollievo dal dolore.
Ricerche sempre più numerose dimostrano che il CBD può essere utilizzato nella terapia di persone affette da patologie mentali quali ansia, depressione, e PTSD. Esistono anche molte prove aneddotiche, con persone che affermano che l'ingestione di poche gocce di CBD può aiutarli a rilassarsi e contribuire ad alleviare i sintomi della loro condizione.
Le prove suggeriscono che un effetto secondario del CBD è quello di aiutare a modulare il ciclo del sonno e quindi combattere l'insonnia e altri problemi legati al sonno.
La nausea e il vomito sono meccanismi protettivi dell'organismo che ci difendono da infezioni e malattie. Le ragioni per cui le persone possono soffrire di nausea sono molteplici: dall'emicrania ai disturbi alimentari, dalle infezioni alla cinetosi, gravidanzao dolore, ma non è necessario soffrirne senza cercare sollievo.
È stato riscontrato che diversi cannabinoidi riducono gli effetti della nausea: il THC riduce il vomito legandosi ai recettori CB1 dei cannabinoidi e il CBD interagisce con i recettori della serotonina per sedare il malessere.
I farmaci derivati dalla cannabis sono oggi paragonati ai normali farmaci da prescrizione per quanto riguarda l'efficacia nel trattamento della nausea, e il CBD può essere prescritto nel Regno Unito ai pazienti oncologici che soffrono di vomito o dolore a causa del trattamento.
La cannabis terapeutica è stata legalizzata nel Regno Unito dopo che è stata è dimostrato che riduce gli attacchi epilettici in bambini. In effetti, in alcuni casi è stato così efficace che i ricercatori hanno riscontrato una riduzione della frequenza delle crisi pari a una media del 38,9%. È ora disponibile su prescrizione di medici specialisti (non dei medici di base), anche grazie all'attenzione mediatica che hanno suscitato due casi di alto profilo (quelli di Billy Caldwell e Alfie Dingley) ricevuto.
Tuttavia, è ancora relativamente difficile farsi prescrivere la cannabis terapeutica e, sebbene siano disponibili alcuni farmaci a base di CBD, è considerata una medicina "di ultima istanza" e deve ancora essere approvata per il finanziamento da parte dei servizi sanitari locali. Attualmente, l'Associazione Britannica di Neurologia Pediatrica (BPNA) raccomanda solo un farmaco a base di CBD, l'Epidiolex.
Oltre ai benefici antidolorifici che offre, alcuni atleti amano utilizzare il CBD perché è noto che stimola la crescita e lo sviluppo dei neuroni cerebrali che aiutano a proteggere dalla CTE (encefalopatia traumatica cronica) nei pugili o nei giocatori di rugby.
La capacità del CBD di agire sul sistema endocannabinoide e su altri sistemi di segnalazione cerebrale si è rivelata utile anche per le persone affette da malattie neurologiche. I ricercatori hanno scoperto che il trattamento con Il CBD ha migliorato la qualità della vita e del sonno per le persone con malattia di Parkinson.
Il CBD potrebbe essere utile anche nel trattamento del cancro. Studi sugli animali e in provetta hanno dimostrato che il CBD può avere proprietà antitumorali. Tuttavia, si tratta di fasi iniziali, poiché è necessario condurre studi sull'uomo prima di poter trarre conclusioni definitive.
Gli scienziati hanno scoperto, in studi preliminari, che i cannabinoidi possono impedire alle cellule di dividersi o di sviluppare nuovi sangue ma è necessario condurre ulteriori ricerche, in quanto gli studi sono generalmente contraddittorio o inconcludente.
Si prega di notare: Questo blog riflette dati storici precedenti ai recenti cambiamenti nelle leggi sui cannabinoidi, nelle normative sulla cannabis medica e in alcuni dei nostri migliori nomi di prodotti CBD, dosaggi e formulazioni. Questi blog storici rimangono come riferimento dopo l'aggiornamento del nostro sito web, ma potrebbero contenere informazioni obsolete. Scoprite i nostri prodotti CBD e cannabinoidi legali aggiornati per la migliore esperienza CBD.