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Come interagisce il CBD con altri farmaci?

Olii di CBD in Italia

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Le ricerche condotte finora mostrano che CBD è generalmente sicuro e presenta pochi, se non nulli, effetti collaterali minori. Tuttavia, il CBD è un composto biologicamente attivo e, come tale, può avere conseguenze indesiderate quando interagisce con altri farmaci.

Questa preoccupazione deriva dal modo in cui l'organismo metabolizza alcune sostanze, tra le quali il CBD e i farmaci devono essere metabolizzati. Se si assumono farmaci e si vuole provare il CBD, è importante consultare il medico su tutto ciò che si assume, compresi i farmaci da banco e le vitamine, nonché i farmaci prescritti.

Come l'organismo metabolizza farmaci e sostanze

Quando si assume un farmaco o una sostanza, il corpo deve metabolizzarla per scomporla. Sebbene questo avvenga in tutto il corpo, ad esempio nell'intestino, il fegato svolge un ruolo molto importante in questo processo.

Una famiglia di enzimi chiamata Citocromo P450 (CYP450) svolge l'importante lavoro di conversione delle sostanze estranee in modo che possano essere facilmente eliminate dall'organismo. In parole povere, quando si assumono farmaci, questi vengono scomposti dall'organismo nei loro composti attivi per poter essere utilizzati. Gli enzimi controllano quindi questi composti specifici e li trasformano in metaboliti che possono influenzare diversi processi dell'organismo.

Come viene metabolizzato il CBD?

Quando si assume il CBD, che sia sotto forma di svapo, gomma o olio, deve passare attraverso l'intestino, dove viene poi rilasciato nel flusso sanguigno. Da lì, il viaggio attraverso il flusso sanguigno fino al fegato, dove il portale epatico lo assorbe. Il fegato scompone il CBD nei suoi metaboliti, prima di rilasciarli nuovamente nel flusso sanguigno.

CBD e metabolismo dei farmaci

La famiglia di enzimi CYP450 è responsabile sia dei farmaci che del CBD quando entrano nell'organismo, e il CBD può interferire con questi enzimi. Quando gli enzimi sono inibiti, può diventare difficile per loro scomporre i farmaci in circolo.

Può accadere anche il contrario: molti farmaci possono inibire gli enzimi e far sì che il corpo faccia fatica a scomporre il CBD. Se il vostro corpo metabolizza un farmaco troppo lentamente, potreste avere in corpo più farmaco del previsto (anche se avete rispettato la dose raccomandata). Un aumento del livello di farmaco nel sistema potrebbe esagerare i suoi effetti, compresi effetti collaterali indesiderati e potenzialmente dannosi.

Alcune sostanze possono anche accelerare il lavoro dell'enzima, metabolizzandolo troppo rapidamente e lasciando una quantità troppo bassa di farmaco nel sistema.

Il CBD può interagire con altri farmaci?

Come abbiamo scoperto in precedenza, attraverso il processo di metabolismo il CBD può interagire con altri farmaci che si stanno assumendo. Tutti i farmaci possono interagire tra loro in questo modo.

Il profilo di sicurezza del CBD è stato riconosciuto dalle principali agenzie sanitarie, come l'Associazione per la Salute e l'Ambiente. Organizzazione Mondiale della SanitàIl farmaco è ben tollerato dagli animali e dagli esseri umani e raramente produce effetti collaterali pericolosi. Inoltre, ha un profondo impatto su una serie di sistemi diversi dell'organismo, il che spiega la sua versatilità terapeutica.
Tuttavia, questa versatilità è anche il motivo per cui il CBD interagisce con molte prescrizioni e farmaci da banco. Quindi, anche se il CBD interagisce con i farmaci, le possibilità che causi un pericolo estremo sono scarse. Tuttavia, prima di utilizzare il CBD insieme a qualsiasi farmaco, è necessario consultare un medico, poiché il rischio è sempre presente e ognuno è diverso.

Abbiamo studiato l'interazione del CBD con alcuni farmaci comuni:

CBD e ibuprofene

Si tratta di un farmaco antinfiammatorio non steroideo, il che significa che può produrre benefici simili a quelli del CBD in termini di infiammazione e sollievo dal dolore. Non sono state segnalate interazioni tra CBD e ibuprofene, ma questo non significa che non si verifichino.

Le potenziali interazioni possono essere dosaggio dipendente. Se si supera una certa soglia, la commistione dei due elementi può portare a gravi patologie del sistema nervoso.

CBD e Lamictal

Mentre la cannabis potrebbe aumentare gli effetti collaterali come vertigini, confusione e sonnolenza, è dimostrato che nessuno di questi effetti collaterali deriva dall'uso del CBD. A seconda del dosaggio, il CBD potrebbe semplicemente rendere il farmaco più o meno efficace.

CBD e antibiotici

Non sono note interazioni con gli antibiotici, tuttavia, se l'antibiotico in questione viene metabolizzato attraverso il sistema CYP450, potrebbe verificarsi una piccola interazione. Il CBD e gli antibiotici potrebbero addirittura amplificare gli effetti l'uno dell'altro senza effetti collaterali negativi in questa circostanza.

CBD e omeprazolo

Il CBD può inibire gli enzimi bersaglio dell'omeprazolo e di altri inibitori della pompa protonica (IPP). L'assunzione di CBD con alcuni farmaci per il bruciore di stomaco può aumentare il rischio di diarrea.

CBD e farmaci per la tiroide

Alcune persone riferiscono una leggera nausea quando assumono olio di CBD insieme a farmaci per la tiroide. Poiché entrambe le sostanze vengono elaborate dal CYP450, l'assunzione di CBD con un farmaco per la tiroide può causare ipertiroidismo, perché più tiroxina verrebbe secreto più di quanto l'organismo possa metabolizzare.

CBD e farmaci per la pressione sanguigna

Il CBD può abbassare temporaneamente sangue pressioneLa sua assunzione in concomitanza con farmaci specifici per la pressione arteriosa, come il lisinopril, può ridurla ulteriormente. Ciò può provocare una sensazione di letargia e debolezza. Consultare sempre il medico prima di aggiungere il CBD alla propria routine se si utilizzano farmaci anti-ipertensione.

CBD e antidepressivi

Sia il CBD che gli antidepressivi, come gli SSRI, possono essere utilizzati per combattere depressione. Tuttavia, bisogna essere cauti quando si usano entrambi contemporaneamente. Può essere difficile combinare gli antidepressivi con il CBD, poiché quest'ultimo può modificare il modo in cui il farmaco viene elaborato e inibire i suoi effetti sul cervello.

CBD e anticoagulanti

Il CBD può agire come fluidificante del sangue, il che significa che può contribuire a ridurre la formazione di coaguli di sangue. Se assunto insieme a un anticoagulante, può contribuire a un ulteriore assottigliamento del sangue.

Perché è necessario consultare sempre il medico

L'elenco sopra riportato non è assolutamente esaustivo o definitivo, pertanto deve essere utilizzato solo come guida. Un consulto con il vostro medico vi aiuterà a stabilire la giusta routine per i vostri farmaci e integratori, per evitare interazioni potenzialmente negative. Alcuni composti agiscono in sinergia con il CBD, quindi chiedere al proprio medico può anche aiutare a massimizzare gli effetti del trattamento.

Si prega di notare: Questo blog riflette dati storici precedenti ai recenti cambiamenti nelle leggi sui cannabinoidi, nelle normative sulla cannabis medica e in alcuni dei nostri migliori nomi di prodotti CBD, dosaggi e formulazioni. Questi blog storici rimangono come riferimento dopo l'aggiornamento del nostro sito web, ma potrebbero contenere informazioni obsolete. Scoprite i nostri prodotti CBD e cannabinoidi legali aggiornati per la migliore esperienza CBD. 

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